Il progetto ecumenico che demolisce la Parrocchia e i Sacramenti”

Questo spiffero è veramente terrificante. Come avevamo già anticipato nel primo “Spiffero (https://anonimidellacroce.wordpress.com/2017/02/06/spifferi-da-santa-marta-sullintercomunione-di-fra-cristoforo/), esiste una commissione riservata, fatta da cattolici, luterani e anglicani, che sta lavorando al cambiamento della Messa.

Già questa è una cosa tremenda. Toccando l’Eucaristia, tocchi tutto il cuore della Chiesa. Una messa ecumenica, che sarà chiamata “santa memoria”, non avrà più come centro la consacrazione dell’Eucaristia, che solo i sacerdoti validamente ordinati hanno potere di fare, ma avrà come centro -ovviamente- l’unità ecumenica.

Purtroppo c’è dell’altro. La mia fonte mi ha riferito quanto segue.Ovviamente il cambiamento della messa è solo l’inizio.La commissione sta lavorando sul CAMBIAMENTO TOTALE DEL CONCETTO DI “PARROCCHIA”.Ciò vuol dire che non avremo più la parrocchia come è concepita adesso, ma sarà una “comunità ecumenica”.  Il concetto di Parrocchia, parroco, casa parrocchiale, (tutte cose concrete fondate e ordinate dal Concilio di Trento) non esisterà più.Stanno pensando di mettere a capo di ogni “comunità” una equipe di “pastori”. Che potranno essere contemporaneamente cattolici, protestanti e anglicani.Le figure di riferimento, dunque, non avranno più distinzione. Oltretutto saranno ovviamente coadiuvati da laici.

E’ uno stravolgimento totale, che creerà non poco scompiglio e confusione.Tuttavia già in alcune realtà si vive questo tipo di “pastorale”. Per esempio a Deventer, nei Paesi Bassi, diverse parrocchie vivono già questa tipologia di “ecumenismo”.E anche la Chiesa Tedesca non è rimasta indietro.

Anche nel Sacramento della Penitenza ci sono lavori in corso. Chi vorrà potrà continuare a confessarsi singolarmente almeno dai preti cattolici.Ma queste comunità ecumeniche avranno periodicamente delle “liturgie penitenziali comuni”, che serviranno solo a mettersi a posto la coscienza (bontà loro), in modo comunitario.
Quindi, chi vuole potrà avere il “perdono della comunità”, senza bisogno di confessarsi privatamente.Questi passaggi sono tutti allo studio della commissione riservata. Non si capisce ancora quando dovranno essere operativi tali cambiamenti. Ma da quello che mi riferisce la fonte sarà una cosa soft. Intanto inizieranno alcune parrocchie a diventare “comunità ecumeniche” ad experimentum (in Africa e America Latina).A seguire, poi, ogni diocesi del mondo dovrà adeguarsi.

Come vedete, non ci sarà bisogno di “indire” un nuovo Concilio. Bergoglio lo farà ugualmente. Questo è il suo intento, e questo cercherà di fare.Non solo quindi il cambiamento della Messa (che già è gravissimo). Ma di tutta la struttura organizzativa della Chiesa.Ecumenismo. Costi quello che costi. E non pensate che i dissidenti saranno tanti. E’ vero che tutti questi cambiamenti porteranno forse anche ad uno scisma. Ma tenete a mente una cosa: la maggior parte del clero cattolico si piegherà al volere del gesuita argentino.

Sarà proprio una comunità alla “VIVA IL PARROCO”, come si suol dire…So che qualcuno resterà perplesso. Stranamente, però, dopo che Fra Cristoforo pubblica uno spiffero, qualche giorno dopo se ne ha sempre pubblica conferma.

“Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa… Ma Dio aveva altri progetti”. (22 aprile 1823 – Beata Caterina Emmerich)

Fra Cristoforo

https://anonimidellacroce.wordpress.com/

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